- geometria delle lamine: fianco e tuning
- quando affilare le lamine?
- quando rifare il tuning?
- VIDEO: LAMINE FAI DA TE
Gli sci devono essere periodicamente sottoposti a manutenzione e sicuramente le lamine sono quelle che necessitano di una manutenzione molto frequente, idealmente bisognerebbe metterci mano ogni volta che si utilizzano gli sci, a meno di non aver sciato precedentemente su nevi molto farinose e non dure.
Geometria delle lamine: fianco e tuning
Ci sono due questioni da tenere in considerazione: l’affilatura e la regolazione degli angoli.
L’affilatura è la manutenzione dello spigolo della lamina, che come la lama di un coltello, è in grado di incidere la neve solamente quando è affilata. Con l’utilizzo, lo spigolo diventa sempre meno vivo, si arrotonda ed è sempre meno in grado di affondare nella neve, soprattutto quando è dura o addirittura ghiacciata.
Gli angoli delle lamine sono quelli indicati nell’immagine, essi determinano la cosiddetta “preparazione” delle lamine, che influisce sul compotamento dello sci.

L’angolo di tuning determina la rapidità e la precisione con la quale la lamina aggrappa sulla neve, quando lo sci viene messo sullo spigolo. Un angolo di tuning piccolo determinerà una presa di spigolo più precisa, ma una scarsa maneggevolezza dello sci che tenderà a farsi indirizzare con difficoltà in curva. Al contrare un angolo di tuning molto grande, tipico di uno sci molto usurato, comporterà una grande maneggevolezza, ma lo sci tenderà a condurre con minor facilità e precisione.
Un angolo del fianco più piccolo (85-87 gradi) determinerà un filo della lamina più tagliente, quindi tenderà a tenere meglio sul ghiaccio, ma sarà anche più delicato (perché essendo l’angolo più acuto, il filo sarà più sottile) e quindi si usurerà più velocemente.
Solitamente gli sci da pista vengono affilati a 88 gradi, con un tuning non inferiore a 1 grado.
Gli sci da gigante vengono preparati solitamente con un angolo di tuning leggermente inferiore a un grado (tipo 0,7) e un angolo del fianco di 87 gradi.
Gli sci da slalom possono essere preparati come quelli da gigante, o anche con angoli del fianco inferiori (86, 85 gradi).
Quando affilare le lamine?
Sciare con lamine usurate non comporta solamente il problema di avere uno sci che tiene poco sul ghiaccio, ma anche sciare con un attrezzo che ha un comportamento molto diverso da quello che avrebbe con le lamine appena affilate. Questo significa che quando le faremo affilare, ci troveremo ad avere sotto ai piedi uno sci con un comportamento inusuale, al quale dovremo abituarci, “sprecando” qualche pista prima di trovarci a nostro agio. Visto che sciamo così poco, sarebbe meglio farlo con uno sci sempre abbastanza a posto, il che non significa avere una preparazione da coppa del mondo, ma uno sci con lamine sempre affilate, almeno decentemente.
Le lamine si usurano molto in fretta, soprattutto su nevi ghiacciate, o semplicemente dure, ma anche su neve artificiale che ha spesso cristalli molto taglienti. In questi casi bisognerebbe almeno passare il diaface (la lima diamantata) ad ogni uscita, e lavorarle con la lima ogni 3-4 uscite. Su nevi naturali e farinose, si possono anche fare tre uscite senza dover toccare le lamine, ma questa situazione negli ultimi 10-15 anni è sempre più rara.
Se non abbiamo tempo / voglia / denaro per far affilare le lamine almeno ogni 3 uscite, possiamo valutare l’acquisto almeno dell’attrezzatura di base per il fai da te. Rimando al video per i dettagli.
Quando rifare il tuning?
Il tuning è molto difficile da regolare in autonomia, ci vuole una discreta manualità, perché non si parla di gradi come per il fianco delle lamine, ma di decimi di grado, difficilmente misurabili anche per uno skiman esperto. La cosa che consiglio di fare è quella di regolare il tuning solamente in fase di rettifica degli sci, fatta da professionisti con macchine adeguate. Questa operazione si può fare ogni 10 uscite circa, senza aver paura di “usurare” lo sci, come abbiamo visto in questo video lo sci può essere rettificato molte volte prima di usurarsi oltremodo.
Andrea ho visto con molto interesse i tuoi due video sulla affilatira delle la ine e la sciolinatura. Ho co.ptatu quasi tutto mi mancano i diaface d 100 e 600 e la sciolina blu, mi ouoi cortesemente co siglare siti da cui acquistare e il costo che ritieni più corretto. Inoltre non ho molto compreso come affilare la spatola di plexiglass. Nuova è un parallepipedo ad angoli retti, come devo utilizzare la Lima grossa? E di che tipo è questa Lima da montare sull’angolare? Grazie ancora e un saluto
Io sull’angolare ho una lima grossolana di quelle a denti molto radi, tipo raspa, magari chiedi in ferramenta portandoti dietro la squadretta che dovrai affilare. Direi che un sito vale l’altro, non saprei cosa consigliarti… un diaface costa dai 15 ai 25 euro.
Ciao una curiosità se ho fatto le lamine con angolo ad 87 gradi e volessi rifarlo ad 88 gradi devo per forza rettificarli a macchina o si riesce anche manualmente con squadretta e lima ?
Puoi farlo anche con lima e squadretta: colora con un pennarello 2-3 cm di lamina e inizia a lavorare con la lima, quando la zona colorata sarà tutta cancellata la lamina sarà a 88 gradi.
Ciao, una domanda.
Se passassi la lima sulle lamine, la soletta si rovinerebbe e quindi dovrei rifare a anche il fondo?
Grazie
Forse intendevi “se passassi la lima sulla soletta”… Se rovini la soletta con la lima (cosa improbabile) dipende dal danno (se sono graffietti superficiali non è un problema), ma comunque con una rettifica risolvi.
Buongiorno Andrea
Avrei bisogno di un consiglio in merito alla manutenzione ordinaria delle lamine sci come da tuo video.
In laboratorio hanno preparato i miei sci con angolo lamine di 88° e tuning di 1°.
Dopo un paio di uscite vorrei affilare le lamine.
Sono in possesso di 2 mini squadrette (88° e 87°) e diaface vari.
Vorrei sapere se devo utilizzare la squadretta da 88° o quella da 87°. In pratica nel mio caso l’angolo lamine + tuning devono essere sommati tra loro oppure no. Grazie e complimenti per il sito web.
Devi usare la 88: la squadretta si appoggia alla soletta, l’angolo di tuning non devi contarlo.
Ciao Andrea.
Ho Stoeckly Laser SL (non FIS). Skiman in Val Pusteria ha recentemente fatto lamine con angolo fianco a 88 gradi, tuning a 0,8 gradi davanti e mi pare 0,6 gradi dietro, in coda.
Ti pare appropriato?
Ciao,
Io, piacendomi piste impegnative, principalmente conduco ( come lo intendi tu) e carvo solamente su piste di media pendenza. Sul condotto a volte la coda non mi si svincola come vorrei, e’ un problema di lamina o di sciancratura ( 123/72/104 per 163 cm)?
Ciao Andrea e grazie per i tuoi video che trattano i tanti aspetti legati allo sciare e agli sci.
Io scio con lo standard 88-1 e portavo a fare lamine e sciolina una volta all’anno ma ora che sono sulle 15 sciate a stagione, vorrei procedere in autonomia perché dovrei almeno raddoppiare il numero di interventi. Visti i costi e il numero di sciatori in famiglia… capisci che la tentazione per sciare sempre bene e con minori costi è forte. Visti i tuoi video, la mia manualità e professione passata sono in grado di fare da sola le operazioni da te indicate ma prima di effettuare gli acquisti del materiale per il “fai da te”, ho un paio di domande legate fra loro rispetto al tuning (che tu stesso indichi essere complicato da fare pur acquistando la dima adatta) per valutare se procedere.
La prima.
Sciando il tuning può solo che aumentare; ma se parto già dal valore di 1° , fino a quanto posso sciare sentendone l’effetto? Non credo assolutamente che il negozio in cui vado abbia mai rifatto il tuning (ho appena ritirato gli sci e mi sembrano ancora con poco filo) ma che sia lui a fare le lamine o io, la cosa rimarrebbe la stessa. Aggiungi che al negozio non mi hanno mai detto nulla, ma dai vari video visti temo che sia anche giunta l’ora di rettificare il fondo non vedendo più alcun “disegno” (però qui in zona non saprei a chi rivolgermi).
Aggiungo la seconda domanda.
In questo articolo indichi che il tuning sarebbe da fare all’incirca ogni 10 uscite, mentre nel video in cui mostri come fare le lamine dici che tu lo rifai un paio di volte all’anno e, se ricordo bene, in quello o altro video dici che scii un centinaio di volte a stagione.
In sostanza, a parte, forse, il dover trovare qualcuno che rettifichi il fondo e partire il prossimo anno da una situazione di “sci nuovo”, un valore approssimativo ma attendibile di durata del tuning quant’è? Più 10 o 40-50 volte (chiaramente dipende da come si scia e dalla neve)? Ed è bene mantenere sempre 1° o meglio scendere a 0,95-0,9° (la poca differenza può mantenere lo sci maneggevole ma farlo durare di più)?
Perché ho valutato i costi di lime, squadrette e diaface nonché ferro per sciolinare, ma ho la sensazione che il vantaggio nel sciare bene sia minimo se poi ogni 10 volte devo portare comunque lo sci non tanto a rifare la solita manutenzione delle lamine (che ora sarei io a fare) ma in un centro specializzato per intervenire sul tuning.
Spero di esser stata chiara e di leggere una tua risposta
Buone sciate
Il tuning lo rifai quando rettifichi la soletta, 10 uscite è forse un po’ esagerato, dipende molto dal tipo di sciatore, io magari dovrei stare sulle 10-15 uscite ma uno sciatore di livello 5 può tranquillamente sciare 20-25 giornate piene prima di rifare il fondo. Aggiustamente intermedi del tuning non ne farei. E starei su un grado.
Diciamo che se ti accorgi della differenza quando fai rettificare lo sci, allora significa che dovevi farlo rettificare prima. Come me l’ultima volta, sono arrivato lungo (avrò fatto 30 giornate) e la differenza in termini di precisione era evidente. Avrei dovuto rettificare 10 uscite fa, però eravamo a inizio stagione, avevo paura di rovinare gli sci appena rettificati e ho aspettato.