- il carving è sempre esistito!
- carving o conduzione?
- esiste una tecnica particolare per fare il carving?
- fondamentali per l’apprendimento del carving
- esercizio per apprendere il carving
- GUARDA IL VIDEO – CARVING: ESERCIZIO FONDAMENTALE
La parola “carving” (che in inglese significa “intagliare”) ha fatto la sua comparsa nel mondo dello sci a metà degli anni 90, quando sono comparsi sul mercato i primi sci con un profilo laterale curvilineo molto accentuato. Questi sci determinarono una vera e propria rivoluzione, perché resero l’apprendimento dello sci molto più semplice, e consentirono a sempre più sciatori di provare l’ebbrezza della curva “carvata”, quella eseguita in perfetta conduzione.
Esiste una tecnica particolare per fare il carving? Quali sono gli sci più adatti? Quali sono gli esercizi per apprendere questa tecnica? In questo articolo cercherò di rispondere a questo e ad altri quesiti.
Il carving è sempre esistito!
Molti pensano che prima dell’avvento del carving gli sci fossero perfettamente dritti, privi di sciancratura, ma non è così. Ne ho parlato in modo approfondito in un altro articolo, al quale ti rimando se vuoi approfondire: la storia delle sciancrature e l’avvento del carving.
L’avvento del carving a metà anni 90 fu semplicemente il risultato di una evoluzione che andava avanti da anni, se non da decenni, che fu determinata non solo dall’evoluzione tecnologica, ma anche dalla preparazione delle piste e da logiche legate al marketing, che ne ritardarono la comparsa di qualche anno.
Non a caso personaggi visionari come Mauro Anghilante (guarda il video), già a metà degli anni 80, avevano elaborato metodi di insegnamento del carving, quando ancora questa parola non esisteva nemmeno!
Negli anni 90 si comprese finalmente che le sciancrature degli sci avrebbero dovuto ridursi drasticamente, consentendo anche agli sciatori ricreativi di apprendere la tecnica della sciata in perfetta conduzione.
Carving o conduzione?
La traduzione della parola carving, in italiano, dovrebbe essere “conduzione“. Tuttavia le curve condotte, nella scuola italiana sci, non sono necessariamente curve “carving”, quelle che lasciano i binari, per intenderci.
Potremmo dire che il carving corrisponde, in italiano, ad una curva “perfettamente condotta”. La parola conduzione, insomma, prevede un certo grado di “modulazione”. Io ho proposto di italianizzare il termine, chiamando curve “carvate” le curve perfettamente condotte. Anche nel mondo anglosassone esiste questo problema, ovvero quello di differenziare le curve perfettamente condotte da quelle con un grado di conduzione inferiore al 100%. Alcuni autori, infatti, parlano di “pure carved turn” e di “partially carved turn”.
Per approfondire, ti rimando a questo video che trovi sul mio canale Youtube.
Esiste una tecnica particolare per fare il carving?
Sì e no.
Da un certo punto di vista potrei dire che non esiste, ma che basta “semplicemente” essere sciatori di livello medio-alto. Io nel 1998 ero un buon sciatore, con qualche anno di agonismo sulle spalle, e ho appreso la tecnica del carving da solo, nel giro di qualche pista (guarda il video) . E senza sapere esattamente cosa avrei dovuto fare! Non esistono segreti: la tecnica del carving la si può acquisire semplicemente padroneggiando i fondamentali dello sci.
Un altro indizio che ci suggerisce il fatto che non esiste una tecnica particolare è la constatazione che gli sci fun carving sono scomparsi dalla circolazione nel giro di pochi anni. Nei primi anni dopo l’avvento degli sci sciancrati furono proposti sci specifici per il carving estremo, con sciancrature molto accentuate, da utilizzare senza bastoncini. Il fatto che questi attrezzi siano scomparsi dimostra il fatto che lo sci “non carving” non esiste: il carving è semplicemente la naturale evoluzione dello sci in pista. Il carving dovrebbe semplicemente essere l’obiettivo dello sciatore che vuole progredire, raggiungendo un livello di abilità medio-alto.
Ovviamente esistono metodi di insegnamento più efficaci di altri, ed è indubbio che se la didattica utilizzata non prevede l’insegnamento specifico della tecnica del carving, sarà molto difficile per l’allievo impararla. Scopriamo allora quali sono i “fondamentali” da apprendere per imparare a carvare.
Fondamentali per l’apprendimento del carving
Per fare le curve sugli spigoli bisogna imparare… A mettere gli sci sugli spigoli. Dunque, bisogna imparare ad inclinare gli sci, operazione che si può fare in tanti modi, alcuni dei quali sono giusti (pochi), altri sbagliati (tanti).
Diciamo che lo sci carva se si verificano queste condizioni:
- viene inclinato a sufficienza;
- viene caricato a sufficienza;
- viene caricato nel punto giusto ovvero né troppo avanti, né troppo indietro.
Se lo sci non viene inclinato e caricato a sufficienza, l’angolo di incidenza non sarà sufficiente e lo sci tenderà ad uscire dal solco che scava nella neve, determinando uno sbandamento.
Se lo sci non viene caricato nel punto giusto (ovvero sotto lo scarpone), tenderà a sbandare in coda (se viene caricato troppo avanti) o in punta (se viene caricato troppo indietro).
Queste condizioni si verificano se lo sci viene inclinato utilizzando i piedi, le caviglie e le ginocchia, operazione che consente di mantenere una ripartizione del carico a favore dello sci esterno (che è il destro nella curva a sinistra, e viceversa).
Queste condizioni NON si verificano se lo sciatore utilizza come strategia per inclinare lo sci l’inclinazione di tutto il corpo, con uno spostamento del baricentro troppo all’interno della curva e conseguente ripartizione errata del carico (con lo sci interno che viene caricato in modo eccessivo). Idem se lo sciatore sposta il carico troppo indietro o troppo avanti (sì, molto spesso gli sciatori stanno troppo avanti!).
Questi fondamentali vanno appresi gradualmente e non ci si può di certo illudere che basti qualche ora per impararli. Tuttavia si può iniziare a comprendere ed applicare questi concetti, cercando di eseguire le prime curve sugli spigoli su un pendio molto facile, anche se si è ancora principianti: è sufficiente saper eseguire le curve a sci paralleli ed aver acquisito un minimo di dimestichezza sulle piste azzurre.
Esercizio per apprendere il carving
L’esercizio di base per apprendere i rudimenti del carving, adatto sia ai principianti che agli sciatori più esperti, prevede di mettere gli sci sugli spigoli inclinando le tibie con i piedi e le ginocchia, cercando di far vincolare gli sci al terreno, facendoli correre sulle lamine, senza farli sbandare. Gli sci a questo punto inizieranno a curvare da soli, grazie alla loro forma curvilinea.
È fondamentale eseguire questo esercizio su una pista molto facile: la pendenza deve essere molto bassa, quasi inesistente.
Le cose su cui concentrarsi sono le seguenti:
- cercare di non inclinarsi all’interno della curva, mettendo il carico sullo sci interno, al contrario bisogna cercare di mantenere lo sci interno leggermente più scarico di quello esterno;
- cercare di non far sbandare lo sci all’inizio della curva, al contrario bisogna cercare di “agganciare” lo sci interno, facendolo carvare, fin dall’inizio della curva;
- evitare di voler far girare gli sci con la parte alta del corpo. Il movimento parte dai piedi ed è finalizzato a mettere gli sci sugli spigoli. Solo quando lo sci inizia a cambiare direzione, lo si può “accompagnare” con la parte alta.
L’esercizio fondamentale è illustrato in questo video.
Buongiorno,
Ho visto con particolare interesse i video da te pubblicati e vorrei chiederti se hai dei nominativi di maestri che lavorano a Chiesa in Valmalenco con cui poter fare delle lezioni private sia per me (53 anni) che che per i miei Ragazzi (14 e 12)anni.
Premetto che sciamo già quanto basta per scendere da qualsiasi pista ma vorremmo
perfezionare lo stile carving.
Grazie
Stefano
Scuola sci Enjoyski e se incontri Stefano Belingheri salutamelo! 😉
Buongiorno, apprezzo moltissimo i tuoi video perché li trovo molto intuitivi.
Ti chiederei se puoi spiegarmi 2 cose:
1) nei video sembra quasi che ci sia uno spostamento in avanti dello sci interno rispetto a quello esterno. Questo è un movimento da fare?
2) per carvare è sufficiente solo inclinare le caviglie e dare un piccolo aiuto spostando le ginocchia? Se fosse possibile, ti chiederei un video esplicativo proprio del movimento con ai piedi gli sci.
Grazie mille!!
1) lo sci interno si sposta avanti perché l’anca interna si sposta avanti – non solo per quello ma… anche per quello – , deve essere fatto bene (non troppo, non troppo poco, e insieme all’inclinazione dei piedi)
2) ovviamente le ginocchia si devono spostare, perché il movimento di pronazione e supinazione della caviglia è bloccato quasi completamente dagli scarponi. Per inclinare gli sci bisogna inclinare le tibie e quindi per forza le ginocchia devono traslare. Bisogna però evitare di forzare troppo questo movimento, tuttavia a basso livello esagerarlo non è sbagliato.
Ciao, sono Marco, complimenti per i tuoi video. Mi è tornata la voglia di mettere ai piedi gli sci da discesa. Continua con la tua semplicità/tecnicità nel spiegare le cose. Tutto molto intuitivo e fluido. Bravo. Ciao a presto.
Ciao,
Sono Stefano
La domanda è la seguente, volendo apprendere la tecnica del carving, quanto sono importanti gli scarponi, al noleggio ce ne sono vari tipi, più inclinati in avanti oppure abbastanza a 90 gradi. Cosa consigli per lo scaitore intermedio e per quello avanzato ma senza tecnica da carving . Grazie
Meglio col gambetto un po’ più inclinato.
Mi sembrate competenti, bene
Buongiorno vorrei rivedere un video dove mostrava degli esercizi propedeutici allo sci eseguiti eseguiti in ambiente domestico.
Mi ero interessato ma non riesco a ritrovarlo .
grazie
Vai nella playlist del canale YT “esercizi”, direi che c’è solo quel video o quasi.